Hai stipulato una polizza per assicurare la tua casa molti anni fa e non l’hai mai più rivista o aggiornata con il tuo agente?
Potresti allora avere un problema serio in caso di sinistro grave.
Infatti, la cosa peggiore che può capitarti dopo quella di non assicurare la casa, è quella di essere sottoassicurato!
Essere sottoassicurati significa non ricevere un adeguato risarcimento dall’assicurazione e si determina quando la somma assicurata (ad esempio per il fabbricato) è inferiore al valore effettivo del bene stesso.
Come è successo a Giovanni, in occasione di un incendio che, partendo dalla canna fumaria del camino, ha interessato tutto il tetto della sua casa. Solo il tempestivo intervento dei Vigili del Fuoco ha evitato che l’incendio potesse propagarsi a tutto l’edificio.
Il rifacimento del tetto ha comportato per Giovanni un costo complessivo di quasi 40.000,00 Euro, ma l’assicurazione ne ha rimborsati due terzi. Come mai? Un esempio della regola proporzionale.
Vediamo cosa è successo: 15 anni prima dei fatti Giovanni aveva stipulato una polizza per assicurare adeguatamente la sua casa per un valore di ricostruzione di Euro 200.000,00.
Però al momento del sinistro il valore accertato in fase di perizia ammontava ad Euro 300.000,00, in quanto nel corso degli anni tale valore aveva subito gli effetti dell’aumento del costo di ricostruzione (in pratica, ricostruire la casa di Giovanni dopo 15 anni costava di più).
Pertanto il conteggio della liquidazione è risultato il seguente:
Valore di ricostruzione a nuovo assicurato in polizza € 200.000,00
Ammontare del danno € 40.000,00
Valore di ricostruzione a nuovo (accertato dalla perizia) € 300.000,00
Importo liquidato: € 26.667,00
40.000,00 x 200.000,00 : 300.000,00 = 26.667,00 danno liquidato
3 consigli per evitare la sottoassicurazione
Vediamo di seguito come è possibile evitare spiacevoli sorprese, con questi 3 semplici ma efficaci consigli:
Assicurare la casa a primo rischio assoluto
In pratica è una forma di assicurazione che evita l’applicazione della regola proporzionale prevista dal Codice Civile, in quanto con l’assicurazione a primo rischio assoluto la Compagnia ti rimborserà i danni fino al massimale assicurato.
Il rischio che potresti correre è chiaramente quello di subire un danno maggiore di quanto assicurato, lasciando a tuo carico la parte di danno che supera il massimale.
Aggiornare periodicamente il contratto
In accordo con il tuo agente, puoi prevedere di rivedere i valori assicurati, ad esempio ogni 4/5 anni, ed aggiornare se necessario il contratto. Naturalmente se intervengono altri fattori che possono modificare in modo importante le tue esigenze di copertura (ad esempio in caso di ristrutturazione con ampliamento del fabbricato), il consiglio che ti voglio dare è di contattare immediatamente l’agenzia presso la quale hai stipulato la tua polizza per la casa per verificare le opportune modifiche.
Inserire la clausola di adeguamento automatico del contratto (indicizzazione)
Delle tre proposte, questa è senz’altro quella che ti lascia più tranquillo in quanto con l’indicizzazione l’adeguamento automatico delle somme/massimali assicurati, di eventuali limiti di indennizzo/risarcimento e del premio di polizza avviene ad ogni scadenza annuale sulla base dell’indice dei prezzi al consumo pubblicato dall’ISTAT (Istituto Nazionale di Statistica).
Solitamente da questo adeguamento rimangono esclusi gli scoperti e le franchigie presenti nel contratto.
Ora sta a te scegliere
Spero che questo post ti abbia aiutato a comprendere l’importanza dì avere sempre il giusto livello di copertura.
A questo punto la scelta se rimanere:
non assicurato
sottoassicurato
assicurato adeguatamente
spetta solo a te!